Bbetween: le soft skills crescono in Bicocca
Ampliare i confini del proprio pensiero, prendere coscienza della vastità e della complessità del mondo in cui viviamo, dove ruoli e competenze sono in costante mutamento: questo l'invito dell'Università degli studi Milano Bicocca ai suoi studenti ed ai cittadini.
Parole che si fanno azione concreta con l'avvio del progetto Bbetween - Studenti al centro, finalizzato all'accrescimento e alla valorizzazione delle competenze trasversali degli studenti. Tramite percorsi che utilizzano uno o più linguaggi (il cinema, le lingue straniere, la multimedialità, la musica, la scrittura, il teatro), lo studente è invitato a porsi al centro e a guardare lontano, a coltivare i propri interessi e le proprie attitudini, a investire su di sé, nella consapevolezza che le competenze più solide e versatili siano quelle personali.
«Per essere competitivi nel mercato del lavoro - spiega Paolo Cherubini, prorettore alla Didattica -, oltre alle capacità tecniche, servono capacità non strettamente legate a professionalità specifiche, ma attivabili in ogni posizione professionale: si tratta di abilità cognitive, relazionali, di efficacia personale e di organizzazione. Vanno dal sapersi esprimere efficacemente al saper affrontare i problemi con tenacia, dal saper far parte di un gruppo al saperlo guidare. La ricerca ha mostrato che la crescita di queste competenze non dipende dalle specifiche discipline studiate, ma dall’accesso – quanto più ampio possibile – a occasioni, eventi e risorse culturali e formative intrinsecamente motivanti. E l’adesione degli studenti al progetto è stata altissima già in questa prima fase».
Soft skills e Open Badge, Università e territorio
Bbetween si colloca tra l’Università e il territorio, tra i saperi tecnici e quelli di contesto, tra i linguaggi formali e quelli informali, là dove si collocano le competenze trasversali.
Soft skills che esulano dal tradizionale percorso di studi orientato alla laurea, ma che contribuiscono a costruire cittadini consapevoli e lavoratori preziosi: competenze quindi che devono essere valorizzate e che sarà prezioso per gli studenti poter presentare a potenziali datori di lavoro.
Perciò chi seguirà i percorsi Bbetween otterrà degli Open Badge prodotti dalla piattaforma Bestr.
Inoltre, grazie ai Badge e all'integrazione fra Bestr ed ESSE3, gli studenti Bicocca vedranno queste attività inserite anche nel loro Dipoma Supplement, il documento standard internazionale che dettaglia i contenuti del percorso universitario.
Due i tipi di percorsi Bbetween e due i tipi di Open Badge: di attività e di partecipazione. I primi certificano l’acquisizione di una competenza a seguito della partecipazione a un corso e della presentazione di un progetto finale o dopo il superamento di un esame, gli altri vengono rilasciati a quanti abbiano partecipato a un ciclo di eventi.
Arte e cultura per far crescere lavoratori preziosi
Tutti i percorsi sono strutturati per permettere agli studenti di esprimere, sviluppare e veder riconosciute le proprie capacità personali in ambito artistico e culturale. Tra le iniziative formative organizzate dall’Ateneo ci sono anche percorsi musicali e corsi per imparare a utilizzare al meglio gli strumenti multimediali. Inoltre, è possibile affrontare temi di attualità attraverso il teatro, perfezionare le competenze di scrittura e approfondire la conoscenza dell'inglese attraverso il cinema. I percorsi formativi sono organizzati in collaborazione con teatri, scuole civiche, conservatori e fondazioni.
La maggior parte dei percorsi è gratuita per gli studenti e aperta anche ai cittadini, in alcuni casi pagando una piccola tassa di iscrizione. Con questa iniziativa l’Università di Milano-Bicocca “rompe” le barriere della conoscenza, permettendo a chiunque di acquisire nuove competenze, sia per dare una “marcia in più” alla propria carriera professionale sia per reinserirsi con successo nel mercato del lavoro.