Blockchain e Open Badge: Bestr diventa un ecosistema per le credenziali digitali

La piattaforma Bestr implementa Blockcerts e si evolve verso un un sistema completo di Digital Credentialing
15 Ottobre 2018

Nel 2015 Cineca ha lanciato Bestr, la prima piattaforma digitale italiana che ha introdotto gli Open Badge per la valorizzazione del lifelong and lifewide learning.

Come è noto gli Open Badge sono uno strumento digitale per rappresentare e attestare competenze; sono definiti da uno standard aperto, inizialmente definito dalla Mozilla Foundation ed attualmente indirizzato dal consorzio IMS Global (Open Badges v2.0), che prevede un set di metadati che fornisce informazioni sull'organizzazione che li emette (issuer), sulle persone a cui vengono assegnati (learner) e sulle evidenze che hanno portato a valutare positivamente i criteri previsti dal Badge.

Dopo 3 anni di attività, Bestr vede oltre 700 badge pubblicati da più di 90 organizzazioni issuer, più di 100 endorsement espressi da organizzazioni partner e più di 80.000 assegnazioni di badge a studenti e professionisti.

Oggi la tecnologia Open Badge non è più l’unica a essere coinvolta nell’articolato processo di veicolazione digitale delle credenziali, che il mondo del lavoro ricerca sempre più: la penetrazione della tecnologia Blockchain e delle sue applicazioni ha introdotto ulteriori innovazioni, che hanno già prodotto alcuni interessanti risultati.

Blockchain e Blockcerts

Blockchain può essere intesa come un enorme registro, che accoglie transazioni da molti utenti distribuiti in rete. Nasce appunto per tenere traccia delle transazioni che avvengono tra diversi account in maniera decentralizzata. In Blockchain la memorizzazione permanente dei dati firmati permette l'accesso alle informazioni anche a chi non detenga una copia locale di tutti dati. Per sfruttare questa caratteristica di Blockchain il MIT Media Lab ha proposto uno standard aperto e a prova di manomissione di attestati, denominato Blockcerts, che consente il controllo e la verifica delle credentials, e l’interoperabilità con altri sistemi.

Lo standard Blockcerts ha quindi lo scopo di consentire la verifica dell'emissione di un titolo (ad esempio del titolo accademico) senza la necessità di contattare l'istituzione emittente sfruttando la possibilità che la prova crittografica della validità del titolo sia disponibile pubblicamente in una transazione registrata in maniera inalterabile.

L'implementazione dei Blockcerts tecnicamente presenta anche altri vantaggi. Il contenuto del certificato con i dati personali e dell'emittente sono mantenuti riservati, nonostante la transazione sia pubblica. Il sistema usa un meccanismo di chiave pubblica/privata per autenticare l'issuer ed il learner, che sono così "sovrani" della propria identità ("self-sovereign identity"). Il ricevente ha il controllo delle proprie credential sin dalla richiesta di rilascio fino alla loro diffusione utilizzando una applicazione mobile autonoma chiamata wallet che offre l'opportunità di decentralizzare anche la gestione della propria identità digitale. Grazie a Blockchain gli attori coinvolti possono essere riconosciuti senza bisogno di una autorità centrale ma utilizzando dei "decentralized identifiers" (DIDs) che offrono, seguendo i dettami del Privacy by Design, la separazione tra identità persona e contesto.

Blockchain

Blockchain per la formazione

Usare Blockchain, in ambito universitario e in più in generale nella formazione, significa in sostanza poter rimuovere ogni possibilità di falsificazione dei titoli emessi (certificati di laurea), e di individuare in modo certo l'istituzione "emittente" (issuer) di un certificato e il "destinatario" a cui è stato assegnato, velocizzando le operazioni di verifica grazie alla disintermediazione.

Il Digital Credentialing - la possibilità di attestare e verificare in modo digitale le competenze e i risultati conseguiti - viene riconosciuto come un elemento chiave ed abilitante nella Higher Education. Ad un analista di settore come Gartner, lo posiziona al primo posto tra le tecnologie strategiche per il settore (“2018 Top Trends and Predictions for Higher Education”, Gartner). Anche Alcune università a livello internazionale sono già attive come la SUNY, State University of New York (che raggruppa 63 istituzioni e 1,3 milioni di studenti)  che ha deciso di implementare un sistema di micro-credentialing nel corso del 2018.

Oltre la certificazione dei titoli di studio per le Università, questo può diventare uno strumento utile per la gestione, il tracciamento, l’assegnazione e la verifica delle digital credentials in tutti gli ambiti di interesse: Digital Learning, Carriera studenti, Job Placement, Career Service ed altri. Infatti la tecnologia blockchain può essere individuata come nuova soluzione per il tracciamento delle esperienze di apprendimento compiute da un individuo in contesti eterogenei e con identità multiple ma verificabili e riconducibili ad uno stesso soggetto.

L' evoluzione di Bestr

Bestr fino ad oggi è stata un’applicazione di Digital Credentialing focalizzata sugli Open Badge; si è concentrata sul fornire una modalità di riconoscimento delle competenze complementare ai titoli formali. Da oggi Bestr si evolve in un vero e proprio  Digital Credentialing System globale, con lo scopo di

  • Offrire diversi tipi di Digital Credentials adatte a diverse esigenze - dalle microcredentials ai titoli notarizzati
  • Gestire assegnazione, verifica, conversione, revoca delle Digital Credentials con le loro specificità
  • Integrarsi con sistemi per la gestione e la referenziazione delle competenze, per permettere - oltre che una interoperabilità tecnica - una interoperabilità e portabilità semantica delle credentials
  • Rifarsi a standard internazionali e tecnologie aperte nella definizione e nella assegnazione delle credential
  • Offrire una infrastruttura che possa essere richiamata ed integrata nei sistemi che gestiscono il ciclo di attività che precede e segue il rilascio di credentials (didattica, carriera studenti, etc)

La nuova architettura di Bestr permette di rappresentare le attestazioni di competenza o di titolo sia come Open Badge sia come Blockcert, e - in questo secondo caso - di registrarle sulla blockchain Ethereum pubblica.

Architettura dell'ecosistema di credenziali digitali Bestr

Blockcerts in Bestr: i primi scenari

Il team Bestr è ora impegnato a supportare quegli scenari che richiedono la gestione di credentials con caratteristiche diverse da quelle offerte dagli Open Badge e traggono particolare beneficio del fatto che determinate credentials possano rimanere accessibili e verificabili nel tempo ed in maniera disintermediata (senza chiamare in causa l'istituzione che li ha emessi).

Il primo e più importante caso è quello dei titoli di laurea.  

Cineca, grazie alla ampia adozione nazionale del sistema di Gestione Studenti (Esse3) gestisce già adesso il ciclo di vita di una serie di credentials (certificati, titoli, attestazioni, etc) ed i processi che hanno come esito l'assegnazione di Digital Credentials. Attualmente possono essere emessi Open Badge attraverso Bestr grazie all’integrazione basata su xAPI; con l'integrazione di Blockcerts sarà possibile esprimere attestazioni anche in questo nuovo formato.

Per tutte le università aderenti a Bestr, il diploma di Laurea - la credential più tradizionale e certamente la più importante - potrà essere espresso e registrato come Blockcert e quindi condiviso e verificato in modo sicuro, permanente, e trasparente.